Misurazioni e schermature delle onde elettromagnetiche. Come si fa?
Le giuste modalità per analizzare l’ambiente alla ricerca di emissioni elettromagnetiche e per progettare una eventuale schermatura dall’ elettrosmog: https://youtu.be/PWhHDdmsnjg
Per ottenere una riduzione o mitigazione (fino al 90%) dei campi elettrici a bassa frequenza ed i campi elettromagnetici ad alta frequenza è necessario procedere nel seguente modo:
- Misurazione elettromagnetica ad alta e bassa frequenza stanza per stanza e pertinenze esterne con eventuale (in caso di valori elevati) estensione della misurazione a 24h o più. Il Tecnico deve essere specializzato ed esperto, conoscere perfettamente le funzioni degli apparecchi di misurazione ed i relativi software, partecipare a corsi di aggiornamento ed avere esperienza di decine o centinaia di applicazioni di schermature elettromagnetiche. Purtroppo sono pochi, in Italia, i Tecnici con queste caratteristiche.
La strumentazione deve essere di buon livello, calibrata periodicamente, con certificato delle sonde e della centralina di misura. Per dare un’idea del valore di queste strumentazioni, un kit completo costa almeno 15.000€.
Cosa fa il Tecnico che chiameremo Alex?
- Esegue una ispezione visiva e scatta fotografie, dalle finestre, del circondario per localizzare eventuali antenne di telefonia, Tv, FM, elettrodotti o altre fonti di elettrosmog. Alcune di queste fonti (antenne per la telefonia che emettono radiofrequenza) sono spesso nascoste in finti alberi e finti camini ma le controventature, eccessive per un semplice camino, ed i cavi neri che salgono dal basso tradiscono, ad un occhio esperto, il mascheramento.
- Alex inizia la misurazione con uno strumento portatile dotato di sonda a larga banda in alta frequenza e sonda a bassa frequenza soffermandosi nei punti dove c’è maggior valore rilevato (in alta frequenza si misura in V/m o W/m2, in bassa frequenza la misura è in V/m e microTesla).
- Alex individua il punto dove montare il misuratore su cavalletto facendo un campionamento di 6 minuti in ogni stanza o punto di misura (in un salone i punti di misura possono essere più di uno) sia in bassa che alta frequenza.
- Nell’ attesa Alex esegue un monitoraggio con un sofisticato analizzatore di spettro e antenna direttiva (un’antenna che legge solo nella direzione di puntamento) i segnali a radiofrequenza presenti individuandone la frequenza, la tipologia e l’intensità dell’emissione.
Con questa misurazione si individuano le fonti esterne o interne provenienti dagli appartamenti vicini (wifi, cordless, stampanti, Tv smart etc.). Alex ne capisce la tipologia ma, ancora più importante, ne stabilisce la direzione di provenienza al fine di progettare una eventuale schermatura elettromagnetica.
Durante le misurazioni lo strumento su cavalletto viene fotografato per documentarne il posizionamento in ogni locale. Il Cliente potrà seguire le operazioni leggendo anche i valori istantanei rilevati. Finita la misurazione e riposte le apparecchiature di misura Alex commenta con il Cliente i valori rilevati, in attesa della relazione scritta.
- Alex ha ancora una cosa importante da fare: la relazione con la certificazione delle sonde (nel caso di misurazione di almeno 24h la relazione ha valore per la legge che considera la mediana delle 24h, prima erano 6 minuti!) a cui aggiunge la piantina della casa, fornita dal Cliente, numerando tutti i punti di misura, le fotografie delle varie posizioni della strumentazione e le tabelle delle misure di ogni stanza con relativo grafico a colori. Spedisce al Cliente la relazione commentandone i risultati. In caso di valori elevati o come prevenzione per il futuro, si progetta una schermatura elettromagnetica che può mitigare sia alta che bassa frequenza.
Le sorgenti schermabili sono, per la bassa frequenza, le cabine di trasformazione elettrica a 50 Hz e relative canalizzazioni e per l’alta frequenza le antenne trasmittenti
che sono presenti sui tetti di tutte le città e che, con il 5G, saranno installate sui lampioni stradali, nelle insegne dei negozi, ovunque. Nella foto le scatole quadrate bianche sono antenne per il 5G.
- Il Progettista, in base ai dati scaturiti dalla misurazione e dalla posizione delle fonti di onde elettromagnetiche, evidenzia sulla piantina quali zone vanno schermate. Nel caso di un’unica fonte, come una stazione radio base per la telefonia mobile (SRB), sarà sufficiente schermare il lato della casa esposto in quella direzione se non arrivano riflessi dagli edifici adiacenti. Vengono valutati i valori rilevati che, se bassi (<1 V/m) possono essere schermati con le sole tende schermanti Elettrosmog Tex® che schermano tutte le frequenze ed anche il 5G (0,7 – 3,6 – 26 GHz). Confidando nella sufficiente schermatura data dai muri (50-80% a seconda dello spessore e della compattezza, dato che viene stabilito durante la misurazione) si riesce a mitigare l’ 80-90% che, nel caso di basse emissioni, è sufficiente. Dalle finestre entrano le microonde senza nessuna attenuazione.
In caso invece di valori alti il Progettista evidenzia sulla piantina i muri che andranno schermati e, con apposito software, ne ottiene una previsione del risultato finale. A volte è necessaria anche la schermatura del soffitto quando la SRB è più alta come quota. Sempre più spesso è anche necessaria la schermatura dai wifi, smartTV e cordless dei vicini, specialmente quando il salone del vicino, attrezzato con tutte le più moderne schifezze wireless, corrisponde alla testata del letto o alla stanza dei bambini. In questi casi si scherma nella direzione di provenienza del segnale applicando l’Elettrosmog Tex® a soffitto, pareti confinanti o pavimenti.
Senza schermatura
Con schermatura a mura e finestre con Elettrosmog Tex®
Nei progetti il ns. Laboratorio utilizza esclusivamente il tessuto di sua produzione in quanto non è inquinante, dura decenni come tenda, è indistruttibile annegato nell’intonaco e non ha bisogno della famigerata "messa a terra". Essendo non conduttivo è schermante le onde radio per riflessione e non per assorbimento. Reti metalliche conduttive, lastre metalliche, vernici conduttive alle micro polveri di grafite e aghi di carbonio (che alla prima ristrutturazione si diffonderanno nell’ambiente), hanno bisogno della messa a terra indipendente e non quella condominiale piena di disturbi a radiofrequenza con picchi di spurie ed armoniche, la così detta elettricità sporca.
I vantaggi nell’ applicazione del tessuto Elettrosmog Tex® sono la grande versatilità, si applica su qualsiasi materiale, la leggerezza, la traspirabilità, la semitrasparenza e la mancanza della messa a terra.
- L’esecuzione dei lavori di installazione verrà fatta da tappezzieri, muratori, applicatori scelti dal Cliente.
Il Progettista fornirà agli applicatori le istruzioni per l’installazione della schermatura e la consulenza via email e/o telefonica per la corretta e facile applicazione del tessuto schermante.
- Alla fine delle installazioni una seconda misurazione potrà confermare il risultato raggiunto con una relazione tecnica che, in caso di vendita, restituisce alla casa quel valore, stimato intorno al 20%, che è il deprezzamento di un immobile situato vicino ad antenne o elettrodotti.
Approfondimenti sulla schermatura delle onde elettromagnetiche.