La schermatura dei campi elettromagnetici (CEM) - Elettrosmog Tex. Difesa dall'inquinamento elettromagnetico

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La schermatura dei campi elettromagnetici (CEM)

La diffusione dei campi elettromagnetici è ormai inarrestabile. Questi occupano tutte le frequenze possibili. Schermarsi dall'inquinamento elettromagnetico (elettrosmog) è la logica conclusione per chi intende proteggersi in maniera efficace dai conclamati pericoli accertati dalle tante ricerche promosse da studiosi, medici e scienziati liberi dall'influenza delle multinazionali.

Dobbiamo distinguere due categorie di CEM:
1- Bassa frequenza 50Hz: si origina da elettrodotti, cabine di trasformazione e impianti elettrici.

2- Alta frequenza 100 KHz / 300 GHz: originata da trasmissioni Radio, Tv, telefonia mobile (cellulari), connessioni Wi-Fi, Wimax, telefonia cordless, radar civili e militari.

La bassa frequenza

In bassa frequenza il campo elettrico (misurato in Volt/metro, V/m) non riesce a penetrare i materiali di costruzione e costituisce un pericolo solo in spazi aperti. Il campo magnetico (misurato in microTesla, µT) riesce invece a penetrare anche il cemento armato e qualunque altro materiale edile.

La schermatura del campo magnetico a 50 Hz si realizza con dei pannelli metallici multistrato costituiti da lastre ad alta permeabilità magnetica alternate a lastre ad alta conducibilità elettrica. Tale sandwich, collegato ad una messa a terra è decisamente efficace e può essere applicato alle mura confinanti di una cabina di trasformazione con abbattimenti fino al 90%. Per maggiori informazioni in merito www.sati.it.

Non è invece possibile la schermatura di un elettrodotto aereo se non rivestendo interamente l’edificio. La schermatura di un elettrodotto è possibile solo con l’interramento e il confinamento del campo mediante canalizzazioni schermanti realizzate con il sistema descritto sopra.

L'alta frequenza

In presenza di trasmettitori visibili dall’edificio e specialmente in presenza di ripetitori per cellulari si scherma il campo elettrico (V/m) e  in automatico si elimina anche il magnetico. Le mura perimetrali riescono, tranne casi di particolare vicinanza e/o intensità o materiali di costruzione poco compatti, a schermare il CEM tra il 50 e l’ 80% per cui è sufficiente la schermatura delle finestre i cui vetri sono completamente trasparenti alle onde elettromagnetiche.

I materiali schermanti per l’alta frequenza si dividono in due categorie:

1- Materiali conduttivi elettricamente (Gabbia di Faraday) che lavorano principalmente per assorbimento e devono essere collegati ad un impianto di messa a terra. Tale messa a terra dovrebbe essere indipendente dall’impianto elettrico dell’edificio in quanto si avrebbe un collegamento diretto con elettrodomestici ed apparati elettrici. La mancanza di tale collegamento può far si che la struttura conduttiva diventi essa stessa un’antenna ricevente e/o risonante con tutti i pericoli che ne derivano, vanificando del tutto il risultato. Lastre e reti metalliche, tessuti conduttivi, vernici a base metallica o grafite sono esempi di materiali conduttivi.
2- Materiali non conduttivi elettricamente che agiscono per riflessione delle onde radio. Sono tessuti con incorporate leghe metalliche rese non conduttive con particolari trattamenti che riflettono i CEM e non necessitano di messa a terra. È importante, specialmente in presenza di altissima frequenza come le microonde della telefonia mobile, che la trama e l’ordito del tessuto contenente le fibre metalliche siano il più vicine possibile creando quadretti inferiori ad 1 mm raggiungendo così attenuazioni elevate. Per maggiori informazioni riguardo il brevettato tessuto schermante "Elettrosmog Tex" con quadrettatura di 0,55 mm e ben 18 fili schermanti multifilamento in 1 cm, visita www.elettrosmogtex.it.


Tessuti che presentano distanze maggiori tra trama ed ordito (es. quadretti da 5 mm come Ideascudo Teslatex), pur essendo più economici, possono schermare su frequenze più basse con risultati deludenti in presenza di microonde. https://www.elettrosmogtex.com/ideascudo-teslatex.html.

Le applicazioni sono principalmente come tendaggio e/o come baldacchino per il letto. Questi tessuti possono applicarsi con facilità anche alle mura perimetrali quando si rileva che proteggono poco a causa del materiale impiegato nella costruzione o per la presenza di spazi vuoti (es. camini o intercapedini). Altra applicazione è quella che si esegue su una o più pareti confinanti con altri appartamenti per ridurre i CEM prodotti da telefoni cordless e soprattutto wi-fi dei vicini, originato da modem e router lasciati accesi ininterrottamente 24 ore al giorno. In caso di necessità l’applicazione viene estesa al soffitto e al pavimento. Il pavimento può essere schermato prima della posa di mattonelle o parquet o, nel caso di impossibilità, applicando il tessuto schermante sotto un tappeto o un linoleum. Per la schermatura di una persona mediante abiti con fodera schermante è indispensabile evitare il sistema conduttivo a Gabbia di Faraday a causa dell’ impossibilità della messa a terra. I tessuti riflettenti sono in questo caso la miglior scelta.


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