Come proteggersi dalle onde elettromagnetiche - Elettrosmog Tex. Difesa dall'inquinamento elettromagnetico

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Come proteggersi dalle onde elettromagnetiche

Difendersi dall'elettrosmog è possibile!

È possibile difendersi dall’elettrosmog in casa o in ufficio utilizzando delle protezioni da onde elettromagnetiche certificate e verificabili. Dopo un accurato monitoraggio dei campi elettromagnetici dove si evidenziano i valori rilevati e la direzione di provenienza della radiazione elettromagnetica si può progettare la schermatura dall’elettrosmog e calcolare la mitigazione da raggiungere.

Ripetitore di telefonia mobile  Antenna per cellulari  Antenna di telefonia mobile  Serie di antenna per telefonia  Traliccio con ripetitori di telefonia mobile

In caso di valori medio bassi la schermatura elettromagnetica si applica alle finestre come una normale tenda ed è spesso sufficiente a rientrare nei valori prudenziali, consigliati dal Prof. Angelo Levis e dal Dr. Fiorenzo Marinelli, al di sotto di 0,6 Volt/metro (V/m), (ndr. il valore di legge è 6 V/m), per i lunghi periodi di esposizione all’elettrosmog che si hanno in casa ed ufficio. Comunque il valore di 0,6 V/m deve essere considerato un limite massimo e poco prudenziale. Il valore raccomandabile più cautelativo e preventivo è al di sotto dei 0,2 V/m ma utopico e non raggiungibile nella maggior parte delle case non fosse altro per la somma delle emissioni dei wifi e dei cordless dei vicini. In caso di valori alti la schermatura elettromagnetica si applica anche ai muri, specialmente se di foratini o poroton. Le mura spesse, compatte e antiche sono una buona protezione dall’elettrosmog. Si può schermare una parete con una tenda schermante che copre mura e finestre oppure applicando il tessuto schermante al muro con colla da parati, con rasante o con pannelli in cartongesso abbinati al tessuto schermante.

Applicazione del tessuto schermante direttamente sulle mura interne di un appartamento  Tende schermanti l'elettrosmog realizzate con il tessuto schermante Elettrosmog Tex

Eliminare le onde elettromagnetiche in casa utilizzando materiali schermanti le onde elettromagnetiche e tessuti schermanti certificati è fattibile. Un ripetitore per la telefonia mobile sul palazzo di fronte crea campi elettromagnetici ad alta frequenza, microonde (GSM, UMTS, 4G, 5G) e con una appropriata schermatura elettromagnetica può raggiungere il 90% di attenuazione dell’elettrosmog. Non ci sono rimedi contro elettrosmog se non una schermatura elettromagnetica che possa essere verificata con strumentazione adatta a misurare i campi elettromagnetici ed a confermare che con la protezione installata i valori di campo sono stati ridotti. Tipica è la misurazione elettromagnetica di controllo che si esegue con la tenda schermante aperta e chiusa.

Misurazione dell'elettrosmog in un appartamento con tenda in tessuto Elettrosmog Tex aperta  Misurazione dell'elettrosmog in un appartamento con tenda in tessuto Elettrosmog Tex chiusa

L’ inquinamento da onde elettromagnetiche in casa, seppure in misura minore rispetto alle emissioni elettromagnetiche di un ponte radio per la telefonia mobile o di un ripetitore FM, TV, può essere comunque ridotto con un comportamento basato sul principio di precauzione spegnendo il Wifi quando non viene usato, usando il telefono fisso invece di cordless e cellulari, evitando di usare forni a microonde e piani di cottura ad induzione, TV collegate al Wifi, baby phone audio o video. Rimangono le seppure deboli radiazioni elettromagnetiche dei Wifi e cordless dei vicini che a volte sono installati sul muro di confine degli appartamenti e che possono essere dietro la testata del letto. In questi casi si applica il tessuto schermante Elettrosmog Tex ® sul muro della camera da letto ricoprendo con carta da parati o rasante o pannelli in cartongesso il materiale schermante l’elettrosmog che, avendo una quadrettatura di soli 0,55 mm ed il 10% di lega metallica schermante è la soluzione per la protezione dalle onde elettromagnetiche più versatile e di facile applicazione che protegge fino alle frequenze più alte. Non ha bisogno di messa a terra elettrica.

Nella scelta di un tessuto schermante l’elettrosmog bisogna considerare principalmente:

- Quadrettatura del filato schermante. Più i quadretti sono piccoli migliore è l’attenuazione dell’ elettrosmog.

Quadrettatura del tessuto schermante Elettrosmog Tex

- Percentuale di lega metallica. Si va dal 3% dei materiali schermanti più economici al 10% dell’Elettrosmog Tex ® per altissime prestazioni di riduzione e mitigazione delle radiazioni elettromagnetiche specialmente sulle alte frequenze dei ripetitori per telefonia mobile, Wifi, cordless, baby phone.

Quadrettatura 0,55 mm, 10% filamento lega metallica                     Quadrettatura 5 mm, 3% filamento lega metallica
Quadrettatura 0,55 mm, 10% filamento lega metallica.             Quadrettatura 5 mm, 3% filamento lega metallica.

Una situazione molto comune è vivere vicino ad un ripetitore per i cellulari (stazioni radio base SRB) e bisogna sapere come difendersi dall’elettrosmog generato da questo tipo di antenne ricetrasmittenti (800 – 2200 MHz) che entra in casa specialmente attraverso le vetrate.

Un recente studio dell’Istituto Ramazzini di Bologna ha rilevato tumori maligni del cuore del tipo schawnnomi che aggrediscono il sistema nervoso e tumori al cervello in un esperimento di lungo periodo su topi irradiati dal concepimento e per 19 ore al giorno con le stesse frequenze utilizzate dalle torri ripetitrici per la telefonia mobile equivalenti alle emissioni ambientali di un ripetitore da 1.8 GHz. Tale studio conferma un’analoga ricerca americana National Toxicologic Program che, con potenze superiori, aveva ottenuto gli stessi risultati. Ciò dimostra che l’inquinamento elettromagnetico in casa, di fronte ad un ripetitore per telefonia mobile, dopo lunghi periodi di esposizione, può comportare un pericolo per la salute ed il rischio di malattie gravi. I ripetitori di telefonia mobile non andrebbero installati nei pressi di scuole ed ospedali per la tutela di bambini e malati. Lo stesso principio dovrebbe valere per le abitazioni e gli appartamenti dove i bambini vivono per la maggior parte del tempo. In tutto il mondo si sta, in alcuni casi, tornando alla rete cablata negli istituti scolastici, biblioteche, ospedali, riducendo le connessioni wi-fi. Gli smartphone, il modem Wi-Fi, i telefoni cordless, i forni a microonde sono sicure fonti di inquinamento elettromagnetico.

- Ipersensibilità ai Campi Elettromagnetici.
Sono state testimoniati da molti elettrosensibili alcuni problemi, anche dopo pochi mesi di esposizione ai ripetitori per cellulari, che cominciano con disturbi al sonno con frequenti risvegli (la ghiandola Pineale vede le radiazioni artificiali come luce e produce poca Melatonina rendendo impossibile un sonno profondo e ristoratore). Sono i sintomi dell’inizio dell’elettrosensibilità EHS che, se non si prendono le dovute precauzioni, come la schermatura elettromagnetica della casa o almeno della camera da letto, possono evolvere con disturbi di vario tipo variabile da individuo ad individuo.


Alcuni sintomi che possono essere attribuiti all’ inquinamento elettromagnetico:
Sensazione di stordimento con malessere diffuso, cefalee, insonnia o sonno non ristoratore, debolezza e stanchezza fisica, riduzione della memoria e difficoltà di concentrazione, dolori localizzati o diffusi simili a una sindrome influenzale, eruzioni cutanee, disturbi uditivi, tinnito tipo ronzio, sibilo o fischio, continuo o discontinuo), visivi e dell’equilibrio, alterazioni dell’umore, aggressività od apatia, sbalzi della pressione, palpitazioni cardiache, ansia ed inquietudine, formicolio degli arti e delle dita dopo avere tenuto in mano un cellulare per lungo tempo. Tali disturbi avvengono maggiormente e più intensamente nei soggetti portatori di protesi metalliche (effetto antenna) ed a persone che hanno o hanno avuto otturazioni dentali in amalgama al mercurio. Il mercurio si diffonde lentamente e si fissa stabilmente ad organi e sistema nervoso aumentandone la conducibilità elettrica.

Proteggere i bambini dall'inquinamento elettromagneticoPer questi motivi è ormai doveroso per se stessi e per la propria famiglia, specialmente dove ci sono dei bambini, misurare le onde elettromagnetiche in casa e prendere i provvedimenti prudenziali basati sul principio di precauzione per raggiungere una riduzione dell’elettrosmog che possa minimizzare significativamente il rischio dato dall’inquinamento elettromagnetico in casa. Si raccomanda in particolar modo la protezione dei bambini che sono molto più vulnerabili di un adulto agli effetti della irradiazione elettromagnetica. Fin dai 9 mesi nell’utero materno subiscono i campi elettromagnetici dello smartphone che la madre inconsapevole usa in continuazione. I tessuti materni, pelle, grasso, muscoli, utero contribuiscono a schermare in parte il feto anche se un’influenza seppur minima di onde elettromagnetiche ci sarà su un organismo in continua e delicatissima crescita ed evoluzione. È consigliabile realizzare prémaman schermanti con il tessuto schermante Elettrosmog Tex® per difendere il bambino e la mamma incinta dalle radiazioni elettromagnetiche.

Veste prémaman in tessuto schermante l'elettrosmog  Sottoveste prémaman in tessuto schermante l'elettrosmog

Dopo la nascita, vicino alla culla del neonato, gli incoscienti genitori installeranno una telecamera wifi o un baby phone e, per far divertire il pupo, gli faranno vedere i cartoni animati sullo smartphone con connessione dati e wifi attivi. E il neonato ora non ha più nessuna protezione dall’inquinamento elettromagnetico. È consigliabile realizzare culle schermate con il tessuto schermante Elettrosmog Tex® per difendere il bambino dalle radiazioni elettromagnetiche. Durante la crescita bisogna evitare ai bambini l’uso degli smartphone e farli vivere in ambienti protetti dall’elettrosmog.

Culla-lettino per bambini protetta dal tessuto Elettrosmog Tex  Bambini con cellulari e smartphone in mano

- Per una buona bonifica dall’inquinamento elettromagnetico è necessaria una misurazione delle onde elettromagnetiche con strumenti professionali e certificati e la progettazione da parte di un esperto. Il Laboratorio elettrosmog di Albano Laziale è in grado di mettervi in contatto con tecnici qualificati in quasi tutta Italia, dotati di strumentazioni affidabili e certificate e, dopo avere visionato la relazione tecnica sulla misurazione dell’inquinamento elettromagnetico riscontrato, progettare una schermatura dell’elettrosmog e fornire i materiali schermanti più adatti. Tra i vari materiali schermanti i tessuti per la protezione da elettrosmog sono sicuramente i più facili da applicare, non rilasciano sostanze tossiche e, nel caso dell’Elettrosmog Tex®, non hanno bisogno della messa a terra non essendo conduttivi e non essendo una Gabbia di Faraday bensì agendo per riflessione delle onde elettromagnetiche. Esistono anche vernici schermanti le onde elettromagnetiche ma, essendo altamente conduttive hanno bisogno di una valida messa a terra indipendente dalla terra condominiale e di non facile realizzazione nei piani alti.
 Queste vernici schermanti di colore nero sono composte da polveri finissime di grafite, carbonio o metalli che, una volta applicate e ricoperte di altra pittura rilasceranno prima o poi le loro polveri nell’ambiente. I tessuti schermanti sono invece inerti e rimovibili.

Abitazione non protetta dall'inquinamento elettromagnetico proveniente dall'esterno  Abitazione protetta dall'inquinamento elettromagnetico grazie al tessuto schermante Elettrosmog Tex

Secondo i principi della Bioarchitettura e Baubiologie bisogna evitare di utilizzare in edilizia materiali dannosi o allergeni come piombo, nichel, polveri sottili, formaldeide e molti altri. Ci sono tessuti schermanti di varie tipologie e le caratteristiche principali per scegliere il prodotto schermante più adatto è riassunto in questa tabella. In verde le caratteristiche importanti per determinare la resa della schermatura anti-elettrosmog. In giallo la caratteristica più importante. La quantità di filamento di lega metallica schermante espressa in percentuale.

Tabella di comparazione tecnica e di efficacia dei tessuti schermanti l'elettrosmog
Questi sono i risultati di un lavoro di misurazione dell’elettrosmog, analisi e progettazione e realizzazione di una schermatura eseguite a Milano dallo Studio Bramati & Grieco utilizzando il tessuto schermante Elettrosmog Tex® secondo i principi della Bioarchitettura e Baubiologie.

Fase 1 - Analisi della radiazione elettromagnetica proveniente da un ripetitore per cellulari dopo una misurazione certificata.

Misurazione dell'inquinamento elettromagnetico

Fase 2 - Progettazione e messa in opera della schermatura elettromagnetica e risultato finale.

Misurazione dell'inquinamento elettromagnetico

Come si utilizzano ed installano le protezioni schermanti l’elettrosmog.
Utilizzo come tendaggio.
Il montaggio della tenda schermante Elettrosmog Tex ® consiste nella misurazione, taglio, bordatura ed installazione del tessuto schermante, che ha un aspetto bianco ghiaccio semitrasparente e traspirante. Le tende vanno chiuse lateralmente, coprendo circa 20 cm per lato ed utilizzando i binari curvi ai lati che portano la tenda a contatto del muro (349/5594320 Costanza Iovino di Casa Fiorentina) o Ikea.

Binario singolo per tende con la caratteristica di essere ricurvo ai lati

La parte superiore del sostegno delle tende può essere foderata con lo stesso tessuto applicato su una sagoma di compensato o cartone. La larghezza del tessuto schermante Elettrosmog Tex® Gabardine 0,55 mm, 10% di filamento schermante è di 205 cm compresa la cimosa. Dopo l’orlatura si ottiene un telo di 200 cm di larghezza sufficiente a coprire una finestra o porta finestra di massimo 150 cm. Per vetrate più larghe il tessuto schermante Elettrosmog Tex ® viene installato con due o più teli affiancati ed apertura delle tende schermanti al centro. L’altezza delle tende schermanti deve essere misurata coprendo l’eventuale cassonetto della serranda (è vuoto) e facendo in modo che il tessuto sfiori il pavimento. Non bisogna lasciare spazi aperti con aperture maggiori di 3/4 cm per non ridurre l'efficacia della schermatura. Seguendo queste semplici regole si raggiunge spesso un abbattimento del 90% dell'onda elettromagnetica originaria. Esempio: 6 V/m diventano 0,6 V/m o meno. Il tipo e spessore delle mura con cui è costruito l'edificio sono variabili che incidono nella capacità di schermatura dell’emissioni elettromagnetiche e vanno valutate caso per caso. Rilevando mura sottili o con vuoti interni è necessario estendere la protezione elettromagnetica anche alle pareti perimetrali della casa.

Applicazione del tessuto schermante Elettrosmog Tex ® a mura e pareti. Sia su mura esterne che interne. Si applica sul muro o sui mattoni un primo strato di collante per piastrelle a scivolamento nullo della Mapei a granulometria molto fine.
- Si stende il tessuto, presentato con dei chiodini provvisori, premendolo con un pennello umido o un rullo per far assorbire il collante.
- Si stende una seconda mano di collante con una spatola rigata in modo da migliorare l’aderenza con la finitura finale.
- Si applica l’intonaco e la pittura finale.

Applicazione del tessuto schermante Elettrosmog Tex sulle paretiEsternamente, l’applicazione del tessuto schermante, è più semplice in quanto sono presenti solo rubinetti per irrigazione e qualche presa a 220V.
Internamente, la procedura da seguire è:
- Applicazione di una banda di tessuto schermante larga 30 cm sul muro perimetrale prima di costruire i tramezzi divisori.
- Installare utenze idrauliche ed elettriche mediante apertura e chiusura di apposite tracce.
- Applicazione del tessuto schermante sulle mura perimetrali tagliandolo solo in corrispondenza delle scatole di derivazione e delle prese elettriche, dell’uscita dei tubi idraulici etc.
-Applicazione del tessuto schermante all’ interno dei coperchi delle scatole di derivazione ed all’ interno delle scatole di prese ed interruttori.

Come applicare il tessuto schermante Elettrosmog Tex® all’ intonaco.

Il tessuto schermante Elettrosmog Tex® può essere applicato per schermare le pareti esterne di una casa (in particolare della camera da letto) ma anche le pareti interne confinanti con i vicini. In questo caso, per l’installazione basta seguire le modalità di seguito illustrata. Le pareti devono essere ben pulite rimuovendo le parti friabili e distaccate di intonaco con rasatura e ripristino di eventuali difetti (fori, graffi). Dopo la preparazione si prosegue applicando un primer fissativo tipo acrilico ad alto fissaggio. Si può iniziare ad applicare il tessuto schermante Elettrosmog Tex® come si applica la carta da parati usando un idoneo collante ecologico. Per applicare il tessuto schermante Elettrosmog Tex® sul soffitto è utile utilizzare un rotolo in PVC o cartone avvolgendoci il tessuto stesso e srotolandolo sull’adesivo. Con un pennello o rullo si avrà cura di spianare il tessuto schermante Elettrosmog Tex ® al fine di eliminare bolle d’aria e pieghe realizzando così una perfetta aderenza alla parete. Per i punti non piani e dove si trovano scatole per interruttori e prese elettriche è meglio sagomare il tessuto prima dell’installazione in quanto è difficile sagomare il tessuto dopo l’incollaggio.

Terminata l’applicazione del tessuto schermante Elettrosmog Tex ® si lascia essiccare la colla e si continua con la “rasatura” applicando uno o più strati di una malta fine a base di gesso e grassello di calce. Possono essere necessarie più mani fino alla intera copertura del tessuto schermante.
 
Dopo il lavoro di rasatura si passa alla stuccatura completando la preparazione per due o più mani di tinteggiatura.

Come proteggersi dalle onde elettromagnetiche dei cellulari.

Il Laboratorio elettrosmog sito in ALBANO LAZIALE (Rm) ha anche ideato e realizzato una valida protezione per il trasporto del cellulare in tasca, borsa, zaino o marsupio. Il tessuto schermante Elettrosmog Tex® è stato spalmato su un lato con un adesivo termico ecologico che, essendo una superfice adesiva ad isole, mantiene l’indispensabile traspirabilità. Si ritaglia e si applica facilmente con un ferro da stiro o un asciugacapelli sul retro delle tasche curando che la pezza schermante stia tra il corpo e lo smartphone lasciando il cellulare libero verso l’esterno. L'ElettrosmogTex ® Termoadesivo è il tessuto elettroriflettente, ecosostenibile, che applicato facilmente con il calore del ferro da stiro sulle tasche interne dei pantaloni e jeans, protegge efficacemente gli organi genitali dal rischio ormai accertato di infertilità causata dagli smartphone accesi, inseriti nelle tasche anteriori o posteriori. Questa invenzione permette di schermare qualsiasi vostro abito senza dovere cambiare il guardaroba.

Elettrosmog Tex Termoadesivo schermante per TASCHE-BORSE-MARSUPI- PORTACELLULARI Elettrosmog Tex Termoadesivo schermante per TASCHE-BORSE-MARSUPI- PORTACELLULARI  Elettrosmog Tex Termoadesivo schermante per TASCHE-BORSE-MARSUPI- PORTACELLULARI

Approfondimento sul tema elettrosmog e schermature dalle onde elettromagnetiche.

Francesco de Cavi
Laboratorio elettrosmog
Via Magno Egerio Lesbio, 4  - 00072 Ariccia (Rm)
tel. 06/ 9326 9386 - Cell. 333 2620086
https://www.elettrosmogtex.it - (schermature e misurazioni elettrosmog)

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